Deutz e Liebherr hanno siglato un accordo di cooperazione in tema di ricambi e assistenza. Si vocifera da mesi delle affettuose attenzioni che i due costruttori di lingua tedesca si stavano riservando. Risale addirittura alla fine del 2016 il battesimo al Bauma China del 9 litri Deutz,

QUI IL REPORT DA SHANGHAI SUL TCD9.0

primo tassello del mosaico che Deutz e Liebherr avrebbero dovuto costruire a quattro mani. Una partnership che dovrebbe rilanciare Deutz sopra i 6 litri, dove attualmente mostra il fianco, soprattutto se si confrontano le performance commerciali su questa fascia rispetto all’esuberanza nelle cubature low entry.

Deutz e Liebherr per 4 (tra 200 e 600 kW)

Sinergia e armonica concertazione su scala planetaria, quelle sottoscritte a Zurigo dai vertici delle due aziende. In rappresentanza di Colonia Michael Wellenzohn e Frank Hiller, da Bulle Claude Ambrosini e Rudolf Ellensohn.

ECCO DI COSA MORMORAVANO I RUMORS…

Cosa prevede l’accordo? In sintonia con Deutz, Liebherr Machines Bulle svilupperà assistenza e distribuzione della sua linea di motori diesel. D’ora in avanti quattro quadrilindrici ed esacilindrici della Liebherr, compresi nell’intervallo tra 200 e 620 chilowatt saranno disponibili nelle declinazioni Stage V, Tier 4, China IV e Stage IIIA, presso i punti autorizzati dell’organizzazione distributiva di Deutz. La produzione è pianificata a partire dal 2019.

I 9, 12, 13,5 e 18 litri arricchiranno anche il portfolio di Liebherr, che arruolerà complessivamente quindici modelli tra sei serie disponibili, da 200 a 4.500 chilowatt.

Deutz e Liebherr. Un commento svizzero…

Tra i commenti di rito, dalla sponda svizzera parla Gebhard Schwarz, Managing Director of Liebherr-Component Technologies: «Non vediamo l’ora di espandere ulteriormente il rapporto di collaborazione tra le due compagnie. Con il suo network di distribuzione a livello mondiale e le sue complete opportunità di assistenza, Deutz può raggiungere nuovi gruppi di potenziali utenti per i motori frutto di questa collaborazione».
Un accordo che viene da lontano, in ragione della collaborazione sul campo che dura da anni e ha portato i motori di Colonia a equipaggiare molteplici applicazioni per il movimento terra di Liebherr, quali gli escavatori cingolati, i sollevatori telescopici e le pompe per il calcestruzzo.

 

Deutz e Liebherr. Ora tocca a Deutz

Frank Hiller, Presidente di Deutz, spiega che: «I nuovi motori figli di questa cooperazione sono perfettamente complementari alla attuale famiglia Deutz, consentendoci di espandere le fasce di potenza e le possibili applicazioni. In questo modo i clienti potranno beneficiare della nostra integrazione e delle competenze nell’assistenza».

 

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