Si chiama 20V45/60 e si iscrive nel firmamento della generazione di potenza, assurgendone a una nuova stella polare. La fucina di Man Diesel & Turbo ha recentemente rilasciato il 20V45/60, che si aggiunge alla gamma 4x e si pregia di essere il più potente motore da generazione a quattro tempi attualmente sul mercato, forte di una potenza limitata a 26 MW.

Anche i consumi sorridono. E presto con Scr

Non solo potenza. Il nuovo top di gamma è caratterizzato anche da una riduzione dei consumi rispetto al predecessore 48/60. La novità permette di alzare di 4 MW l’asticella della capacità di generazione di un singolo motore diesel firmato Man. «26 MW di potenza è un dato senza precedenti: si tratta del più potente motore a quattro tempi attualmente in commercio» ha affermato con orgoglio Wayne Jones, chief sales officer di Man Diesel & Turbo. Come già accennato, la new entry di Friedrichshafen, assicurano dalla casa, garantisce un miglioramento del livello di efficienza del motore nella misura del 50 per cento. «In questo modo, consente ai nostri clienti di risparmiare denaro sia per quanto riguarda il costo d’investimento, sia per i costi operazionali», ha aggiunto Jones. Il Man 20V45/60 ottempera allo standard World bank 2 per l’Hfo, l’Mgo e l’Mdo. Presto sarà messa sul mercato anche una versione con sistema di post trattamento Scr, in grado di abbattere le emissioni di NOx fino all’80 per cento.

Man Diesel & Turbo, il turbocompressore sale in cattedra

Per quanto riguarda gli aspetti più squisitamente tecnici, attingiamo alle parole del vertice del dipartimento Engineering engines Gunnar Stiesch: «Abbiamo utilizzato la dinamica di fluido computazionale per simulare e ottimizzare il processo di combustione. Anche l’analisi degli elementi finiti è stata utilizzata per ottimizzare il comportamento meccanico e vibrazionale del motore. Abbiamo poi messo l’unità di potenza sulla prova del banco test più grande del mondo per motore a quattro tempi con un solo cilindro e iniziato la fase di convalida». L’intervento del turbocompressore a due stadi conclude il profilo superiore del Man 20V45/60. Il fatto di essere l’unica azienda sul mercato che sviluppa sia motori che turbocompressori consente a Man, afferma sempre Stiesch, di mettere a punto motori che spiccano in massima pressione di picco e buona esecuzione del ciclo Miller.

SaCoS5000 pensa al monitoraggio

Il nuovo motore Man è il pezzo forte dell’approccio sistemico di Man che si riflette nel sistema di controllo e sicurezza digitale SaCoS5000, che mette a disposizione dell’utente un vasto ventaglio di dati e segnali di allarme. Il Man 45/60, insomma, come fa presente ancora Stiesch, ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nel futuro della generazione, in cui la digitalizzazione assumerà un’importanza via via centrale.

Generazione remota

Ma quali sono le tipologie di applicazioni per cui il Man 20V45/60 è stato progettato? Il motore fa al caso delle realtà di generazione di potenza in località remote o isole, dove una fornitura di carburante non è disponibile con continuità. Il modello è in grado di affrontare anche le condizioni ambientali più estreme come alte temperature e altitudine, aspetti che lo rendono perfetto per la generazione captive in contesti climaticamente impervi. «Il turbocompressore previene eventuali riduzioni di potenza anche a 2.500 metri sul livello del mare e il motore non mostra alcun calo anche a 53 gradi Celsius», spiega Alexander Stöckler, numero uno del reparto vendite in ambito di centrali elettriche in Man Diesel & Turbo.

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