Il Bauma è stato la vasca battesimale della ECGenius di Bonfiglioli, trasmissione meccanica con variazione continua, dei riduttori per traslazione 709CE e motoriduttori per rotazione e traslazione 701TE e 701CE per mini escavatori elettrici. Anche l’Internet delle cose è entrato prepotentemente nel paniere di Bonfiglioli. Come dicono alla Bonfiglioli: «Grazie alla combinazione di inverter, sensori e algoritmi basati sul know-how Bonfiglioli, è possibile misurare in tempo reale una serie di variabili provenienti dalla catena meccatronica, come ad esempio la corrente, la coppia, la velocità, le vibrazioni o la temperatura; questi dati vengono poi vengono trasformati in informazioni relative ai processi o ai guasti».  Con Marco Cesari, General Manager Mobile and Wind Solutions Business Unit, abbiamo allargato lo sguardo sul versante strategico.

bonfiglioli bauma 2019

La sensorizzazione abbraccia un ampio spettro di opportunità: dal rilievo della temperatura e dello stato di usura e di vita residua dell’olio, fino ai pattern delle vibrazioni. In sinergia con un costruttore di cuscinetti stiamo sviluppando un sensore di coppia. Abbiamo un occhio di riguardo all’impatto ambientale e un altro per il cliente finale, che deve massimizzare il profitto, l’efficienza, il downtime della macchina. Il che significa raccogliere il ‘big data’ e decifrarlo, singolarmente e come orchestra di dati, e gestire le informazioni legate alla predictive maintenance. Stiamo testando l’applicazione di sensori su riduttori privi della filettatura e dell’alloggiamento, adeguandoli allo scopo.

BONFIGLIOLI ED ELETTROMOBILITA’

L’applicazione potrebbe dunque essere retrofit?

Immaginiamo una generazione di riduttori ‘nativi’, con cavi e posizioni per alloggiare questi sensori. Si potrebbe comunque anche ragionare di retrofit.

Riprendiamo il discorso elettrificazione.

Abbiamo sviluppato due prototipi di miniescavatori, nel solco della totale elettrificazione, sia della parte di traslazione che di rotazione, compreso un motoriduttore con motore elettrico, che sviluppiamo noi. Vogliamo essere pronti a soddisfare qualsiasi esigenza del mercato e giochiamo d’anticipo rispetto alle richieste dei clienti. Completeremo l’opera con la parte di controllo, riguardante l’inverter. Vogliamo sperimentare, ‘giocare’ con i miniescavatori elettrici, perché certe cose le puoi sperimentare solo sul campo.

Quali segnali ricevete dal mercato sui riduttori convenzionali e sull’integrazione con O&K?

L’identità tedesca del marchio è apprezzata dal mercato. Sugli O&K abbiamo impresso un logo con una K stilizzata e la e commerciale, che prima non c’era. Quelli di Forlì hanno la freccia, simbolo Transmital. Il contrassegno dell’integrazione passa anche per il colore. Dal rosso siamo passati al grigio Bonfiglioli.

Nel mese di marzo il mercato tedesco ha registrato una lieve flessione della domanda, ma sull’anno il mercato in generale è stabile, è lo sarà fino alla fine dell’anno. Stati Uniti in grande spolvero, la Cina tiene e cresce. Notiamo uno spostamento dei volumi sulle taglie superiori degli escavatori, rispetto alla precedente taglia dominante, quella da 20 tonnellate. Sany, per esempio, ha esternato il bisogno di riduttori heavy duty, indirizzandosi ai prodotti O&K.

BONFIGLIOLI E O&K

Elettrico. Come lo vedete, qui a Monaco?

C’è una grande differenza rispetto al Bauma Shanghai, legato alle macchine basiche, core business dell’off-highway cinese. A Monaco si enfatizza il nuovo, ergo l’elettrico, nonostante la produzione rimanga prevalentemente legata all’oleodinamica. Quello che richiede il mercato sono macchine tradizionali, integrate con elettronica e componentistica elettrica. L’obiettivo è la gestione virtuosa di uptime, efficienza, ed efficacia di funzionamento.

In primo piano

Confronto 5 litri: les jeux sont faits

La famiglia Core di Agco Power si allarga. La canna da 1,25 litri si fraziona a 4 cilindri e getta il guanto di sfida in questo micro-segmento, che ha conosciuto una luminosa primavera negli ultimi anni. Ai veterani mtu e Volvo Penta, si affiancano i finlandesi, Deutz, Kubota e Isuzu. Leggi l’artico...

Articoli correlati

RES Italia fa il pieno con la CO2

RES Italia, Reliable Environmental Solutions, ha installato presso l'Agenzia Sardegna Ricerca un reattore per la conversione della CO2 presente nel biogas