Il Gnl, in Italia, continua ad ottenere consensi tra i grandi nomi, soprattutto nel trasporto merci. Scania e Iveco, per il gas naturale liquido, sono in prima linea e difendono a spada tratta i loro investimenti in questo tipo di alimentazione alternativa.

Scania e Rete insieme per potare il Gnl in Piemonte

Cresce la rete di stazioni Gnl in Piemonte. Nuovo punto rifornimento a San Maurizio Canavese, a pochi chilometri da Torino. Scania ha affiancato Rete in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo impianto.

Rete, società torinese operante nel settore petrolifero piemontese ed italiano, ha un network di oltre 60 stazioni di servizio estese in gran parte delle provincie del Piemonte e in due aree autostradali, Gran Bosco Est e Ovest, sulla A-32 Torino-Bardonecchia. La società sta sviluppando un progetto dedicato alla sostenibilità attraverso il proprio marchio Blu.

gnl italia

Blu è la business unit di Rete nella quale convergono tutte le attività legate allo sviluppo di carburanti alternativi con particolare riferimento al metano liquido e al biometano. Il progetto Blu ha di recente permesso l’apertura della nuova stazione Gnl a San Maurizio Canavese. Un punto strategico per l’approvvigionamento dei mezzi pesanti che gravitano nel nord-ovest d’Italia.

La cerimonia di inaugurazione della stazione di rifornimento è stata, inoltre, l’occasione per la consegna di 10 veicoli Gnl a Convoy Sped Italia, azienda con sede a Ciriè, che ha scelto Scania per rinnovare la propria flotta di veicoli “pro-sostenibilità”. I veicoli a Gnl consegnati a Convoy Sped Italia, dotati di motore a metano da 13 litri, con una coppia di 2000 Nm e 301 kW, sono pensati per le missioni a lunga distanza, grazie ad un’autonomia fino a 1.100 km.

Nel corso dell’evento è stata inoltre messa in evidenza C.T.F. consorzio trasportatori frigoristi, azienda di Nogarole Rocca, che ha scelto Scania e i veicoli Gnl per proseguire nel proprio percorso di crescita nel segno della sostenibilità.

50 ANNI DEL “RE DELLA STRADA”

Anche Iveco continua le consegne “a Gnl” in Italia

Seguendo l’onda dalla progressiva diffusione della rete di distributori di Gnl in Italia, Iveco prosegue il suo viaggio verso la transizione energetica. Infatti tra il 2015 e il 2017 in Italia si potevano contare circa 15 stazioni di servizio Gnl. Nel 2018 il numero è raddoppiato, per arrivare ad oggi, a 40 stazioni all’attivo e più di 20 progetti che vedranno la luce nel corso dell’anno.

Anche per questo motivo, gli Stralis Np immatricolati dall’inizio del 2019 sul mercato italiano sono oltre 650. Il mercato dei veicoli a gas naturale sta registrando un trend positivo, segnando una crescita del 40%.

Nelle prime fasi di commercializzazione il cliente tipo interessato era rappresentato principalmente da grandi flottisti. Clienti pronti a sperimentare la nuova tecnologia con l’esigenza prevalente di abbassare i costi di gestione. Oggi, apparentemente, il range clienti si sta allargando anche alle aziende più piccole che hanno avuto dal mercato le conferme in merito a sostenibilità ambientale e gestionale dei mezzi di cui necessitavano prima di intraprendere l’investimento.

Iveco, a questa chiamata, risponde con l’ormai rinomato Stralis Np ed i suoi due serbatoi da 540 L, che assicurano percorrenze fino ad oltre 1.600 km.

ACCORDO PER IL BIOMETANO TRA IVECO, FPT E NEW HOLLAND

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