Le alimentazioni alternative salgono in cattedra con Kubota. I giapponesi presenteranno sulla ribalta di Agritechnica, tra il 12 e il 18 novembre, l’intera gamma di motori industriali che guardano oltre l’era del gasolio. Principale protagonista? Il gas, ça va sans dire. Del resto, buon sangue non mente: Kubota è stata tra le prime realtà a riesumare il gpl, e negli anni ha avuto modo di ritagliarsi uno spazio declinando il gas su motori di taratura medio-bassa.

Una storia legata al gas

Gli anni che stiamo attraversando vedono l’endotermico diesel costantemente sul banco degli imputati. Si intensifica la ricerca in direzione delle forme di trazione alternative, che possono essere inserite in progetti già esistenti senza bisogno di stravolgimenti. Una modalità che consente di risparmiare nettamente sui costi di realizzazione. Kubota offre una gamma di motori industriali che va dal gasolio al gas passando per la benzina. In particolare, l’attenzione del mercato è concentrata sulle applicazioni a gas, compresso o naturale che sia. La storia di Kubota è legata a doppio filo al mondo delle motorizzazioni a gas. Fu tra le prime aziende a tornare a sfruttare il gpl. L’azienda giapponese ha la particolarità di aver applicato il gas a motori industriali di potenze medio piccole, sfatando un copione che vede Cng ed Lng principalmente inseriti nel perimetro dei motori industriali di grandi dimensioni.

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