Kubota, ad Ecomondo con il Wg3800 multifuel
Il Kubota Wg3800 sarà protagonista all’Ecomondo – Key Energy di Rimini. L’azienda giapponese, distribuita alle latitudini nostrane da Saim, si presenterà all’appuntamento riminese col sul grande classico V3800 accompagnato, appunto, dall’evoluzione multifuel Wg3800. Entrambi luccicheranno sotto i riflettori del salone in programma in riviera per il periodo tra il 7 e il 10 novembre. Una […]
Il Kubota Wg3800 sarà protagonista all’Ecomondo – Key Energy di Rimini. L’azienda giapponese, distribuita alle latitudini nostrane da Saim, si presenterà all’appuntamento riminese col sul grande classico V3800 accompagnato, appunto, dall’evoluzione multifuel Wg3800. Entrambi luccicheranno sotto i riflettori del salone in programma in riviera per il periodo tra il 7 e il 10 novembre.
Una novità che guarda verso le basse emissioni
La ‘new wave’ nipponica è interpretata dal motore da 3,8 litri di cilindrata capace di erogare una potenza tra 64,7 e 69,8 chilowatt. Si tratta dell’erede del best seller Kubota V3800, un 3.767 centrimetri cubici di cilindrata, alimentato a gasolio, che nella taraturapiù performante eroga 86 chilowatt e fa affidamento a un sistema di post-trattamento dei gas di scarico affidato alla triade Doc, Dpf ed Scr, rispettoso degli standard Stage IV Final. Il Wg3800 rappresenta l’ultimo sforzo di Kubota verso le basse emissioni (ottempera le normative Epa Tier 2 e Carb Tier 3): un motore ad alto rendimento disponibile in quattro versioni (benzina, gpl, gas e bi-fuel, ovvero benzina e gpl). La massima potenza viene erogata a 2.600 giri, tipica dei super-compatti di questa fascia.
Lo Stage V ad Ecomondo
L’edizione 2017 di Ecomondo sarà anche l’occasione per la presentazione del position paper redatto da Ascomac Unimot sullo Stage V: l’appuntamento centrale sarà, l’8 novembre in sala Gemini, il seminario “Il paradigma del gas. Una declinazione per ogni applicazione” (Le mille facce del combustibile della terza decade). Il contributo di Ascomac Unimot, alle ore 10:30, avrà il titolo di: “Stage V. La parola ad Ascomac“. Dalle 11 otto relatori si avvicenderanno, seduti a coppie, per snocciolare cifre, ipotesi, bilanci, divagazioni, in sessioni di 15 minuti per ogni intervento. I binomi saranno accomunati dal tema generico, con la licenza di deviare e fare incursioni in altri campi applicativi, per disegnare un quadro il più possibile caleidoscopico dello stato dell’arte delle alimentazioni a gas.
