Lamborghini Celebration Day. Un omaggio a Ferruccio Lamborghini e al mito del toro

Venerdì 18 maggio ha avuto luogo il Lamborghini Celebration Day al Museo Ferruccio Lamborghini di Funo di Argelato (Bologna). L’imprenditore e figlio del fondatore del marchio del Toro, Tonino Lamborghini, ha spinto affinché l’evento avvenisse. Ha quindi curato l’organizzazione in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e Sangermano Group.

In occasione della giornata, è avvenuta anche la presentazione del nuovo libro “Ferruccio Lamborghini. I Trattori“. Scritto da Tonino Lamborghini sulla storia dei primi anni di Lamborghini, il libro è stato il punto di partenza per raccontare alcuni aneddoti sulla vita di Ferruccio. A quanto risulta, era un brillante meccanico, un eclettico imprenditore e un industriale illuminato.

Il giornalista e attore Giorgio Comaschi si è calato nei panni del moderatore. È riuscito a coinvolgere l’imprenditore Tonino Lamborghini e il sindaco di Argelato Claudia Muzic. Il presidente della Confcommercio Ascom Bologna Enrico Postacchini e l’editore Roberto Mugavero hanno partecipato a un dibattito. Molte altre voci si sono unite per parlare di Ferruccio e delle sue straordinarie invenzioni.

Lamborghini, un uomo un marchio

Comaschi ha interpretato anche quattro set teatrali per raccontare alcuni momenti salienti della vita di Ferruccio: «Chi era Lamborghini? Forse era un toro, un toro ben piantato di campagna; un uomo nato dalla pianura, innamorato delle macchine e delle belle donne, che ha vissuto la sua terra e che ha rivoluzionato il mondo dell’auto nel mondo».

Tonino Lamborghini, nel ricordare suo padre, ha aggiunto: «Questa serata vuole essere un tributo alla mia famiglia e al mito Lamborghini, ma anche un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per rendere questo marchio un mito senza tempo: dalle maestranze della Lamborghini Trattori, della Caloreclima e della Automobili, a tutti i partner internazionali del gruppo Tonino Lamborghini».

Lamborghini, dai trattori agricoli alle supercar

«Mio padre è stato molto amato e apprezzato non solo per le sue meravigliose creazioni meccaniche, ma anche per il suo importante contributo all’industria italiana ed emiliana in particolare – ha proseguito Tonino – Dal 1947, quando ha creato il primo trattore, ha reso il cognome Lamborghini un nome iconico a livello mondiale, un marchio che ha spaziato in diversi settori (dai trattori alle auto sportive, dalla meccanica all’oleodinamica, fino ai sistemi di riscaldamento e raffreddamento). Ancora oggi, è un simbolo di qualità ed eccellenza tutto italiano».

Lamborghini è stata anche premiata dalla Città Metropolitana di Bologna e dal Comune di Argelato. Nella mattinata di venerdì 18 maggio l’Assessore Claudio Monesi della Città Metropolitana, il Sindaco e il Vice Sindaco di Argelato hanno inaugurato con Tonino Lamborghini la rotonda sulla SP 4 Galliera dedicata alla memoria di Ferruccio Lamborghini.