C’è movimento nel settore dei dumper. Liebherr è uno dei partner storici e utilizzatore di soluzioni Mtu per questo tipo di applicazioni. Mtu continua a guardare avanti ed i suoi motori ora sono al servizio anche dei macchinari Bell.

Mtu parte da sei motori per i dumper Bell

Bell Equipment ha già ricevuto i primi sei motori Serie 1000-1500 Mtu di Rolls-Royce che rispondono alla chiamata dello Stage V. I motori coprono una gamma di potenza da 170 a 430 kW. Il punto di partenza è stato una fase di test di diversi anni in condizioni operative avverse, al fine di garantire che i dumper potessero ricevere un aggiornamento affidabile ed economico. A tal fine, la serie di motori fuoristrada di Mtu si è preparata per soddisfare gli standard di emissioni con un nuovo sistema di post-trattamento.

Mtu dumper Bell

Bell Equipment opera con veicoli per il trasporto e trattori per l’industria mineraria, dell’ingegneria civile e delle costruzioni stradali, ma è specializzata in dumper articolati. Per fronteggiare i più severi requisiti sulle emissioni, Mtu ha messo a disposizione di Bell due prototipi Stage V per prove sul campo nel 2016. Un motore Mtu 6R 1000 da 260 kW e un 430R 6R 1500 da 260 kW sono stati testati con successo nel clima caldo e polveroso del Sud Africa. Sono stati anche in grado di sopportare le difficili condizioni dettate dall’altitudine, fino a 3.000 metri.

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L’importanza della raccolta dati

Bell Equipment e Rolls-Royce, attraverso il marchio Mtu, lavorano a stretto contatto dagli anni ’90. In particolare, Rolls-Royce non è stato solo il fornitore di oltre 1.000 motori Mtu all’anno, ma anche un partner tecnologico in tutte le decisioni relative alla progettazione e alla costruzione in ambito di emissioni. Ciò include, naturalmente, il recente aggiornamento dei dumper.

Stefan Rudert, responsabile vendite e ingegneria applicativa per costruzioni e agricoltura presso Mtu, ha dichiarato: «Durante le prove sul campo, abbiamo accumulato un’enorme quantità di esperienza che va ben oltre qualsiasi simulazione su un banco di prova, dal momento che l’interazione tra la vita reale, il motore e il veicolo ne influenzano il comportamento». I dati dei test sul campo provengono dall’uso di sensori presenti sui motori per aiutare Mtu nella configurazione dei componenti.

Una tecnologia per le emissioni compatta

I motori Stage V sono dotati di Scr e comprendono anche un catalizzatore di ossidazione diesel (Doc) e un filtro antiparticolato (Dpf). Tutti i componenti sono contenuti in una soluzione compatta posizionata dietro la cabina di guida. Un altro aspetto positivo della nuova tecnologia per le emissioni è la riduzione del consumo di carburante.

La preparazione ha coinvolto circa 100 motori Mtu sottoposti a prove con vari produttori di veicoli. In totale, sono state accumulate oltre 110.000 ore di funzionamento, con motori singoli in operazioni non-stop per oltre 4.000 ore.

HYSTER E MOTORI MTU

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