Man Diesel & Turbo, in consorzio coi danesi di Burmeister & Wain Scandinavian Contractor (Bwsc), si è aggiudicata la commessa per la costruzione di una nuova centrale elettrica vicino alla città di Cotonou, nello stato africano del Benin. Il polo, chiamato Maria Gleta, produrrà 127 MW di energia, grazie a una dotazione di sette genset modello 51/60 Df che verranno consegnati nel corso del 2018. Man PrimeServ si occuperà di fornire pezzi di ricambio e supporto per le attività di manutenzione, in virtù di un accordo di lungo periodo con Bwsc, che sarà a capo della gestione della centrale.

Inizialmente ad Hvo, poi a gas

La nuova centrale elettrica del Benin, secondo i programmi, inizierà l’attività nella prima metà del 2019. La sua costruzione fa parte del progetto governativo “Revealing Benin”, imperniato su 45 ambiziosi progetti volti a rafforzare le dinamiche di sviluppo macroeconomico, consolidare le istituzioni democratiche e migliorare l’ambiente di vita della popolazione. La centrale Maria Gleta, che inizialmente produrrà 127 MW, è programmata per aumentare la propria produzione di energia a quota 400 MW. «Il power plant funzionerà a gas naturale non appena la fornitura sarà garantita – ha affermato Waldemar Wiesner, direttore della regione Mea in ambito Power plants di Man Diesel & Turbo -. Grazie alla tecnologia dual-fuel, nel frattempo può funzionare ad Hfo. Questa flessibilità nelle modalità di alimentazione è fondamentale per garantire la produzione di energia elettrica fin dall’entrata in funzione della centrale. Attualmente, solo il 30 per cento della popolazione del Benin hanno accesso all’energia elettrica: ciò spiega il senso di un progetto di così grande respiro».

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