Perkins a Eima 2018 mette in mostra il 3,6 litri

Perkins a Eima 2018 ha portato il 3,6 litri della famiglia dei Syncro, pensato per fornire una solida, compatta e flessibile soluzione per i macchinari da costruzione, agricoli e industriali.

Questo particolare motore mette in mostra il suo particolare sistema di after-treatment, montato appositamente nella parte superiore del motore, in modo tale da facilitare l’installazione dell’intero pacchetto all’interno del cofano, prendendo ad esempio un’applicazione agricola, di un trattore. Il 3,6 litri è in grado di fornire le stesse prestazioni dei motori più “classici” di Perkins, ma con il vantaggio di presentarsi come un pacchetto “all inclusive“.

Perkins a Eima 2018 ha rivelato che la strategia è quella di essere pronti a rispondere alle esigenze degli OEM in merito ad una soluzione che permetta una facile installazione completa di tutti gli elementi necessari, senza la necessità di ulteriori interventi e quindi perdite di tempo. Uno dei clienti più importanti di Perkins ha avuto occasione di testare questo tipo di soluzione in esclusiva ed in anticipo sui tempi, ma ad Eima 2018 il suo nome è stato coperto da omissis. Noti invece sono i piani per la distribuzione di questo tipo di soluzione a partire dai primi mesi del 2019, partendo dal settore delle costruzioni e seguendo poi le diverse richieste del mercato.

E, A PROPOSITO DI STAGE V, FESTA GRANDE A PETERBOROUGH

Il motore fornisce agli OEM la possibilità di conformarsi alle normative sulle emissioni, compresa l’omologazione Stage V, mantenendo comunque un design standard. Questo permetterà agli OEM di poter utilizzare il 3,6 litri in diversi mercati senza essere obbligati a ricorrere a diversi tipi di installazioni. Il 3,6 litri raggiunge una potenza di 100 kW e fino a 500 Nm di coppia, con una velocità nominale tra 2.200 e 2.400 giri.

perkins a eima con il 3,6

E per il 1706?

Il 1706 6 cilindri è un motore da 9,3 litri ad iniezione diretta e con un sistema di controllo interamente elettronico. Sviluppa una potenza tra 250 e 340 kW ed è l’ideale per applicazioni ad elevato carico di lavoro, come quelle del settore delle costruzioni.

Gli ingegneri di Perkins hanno avuto la possibilità di rianalizzare la struttura e il funzionamento del motore, intervenendo anche sul sistema di after-treatment. In particolare invece di affidarsi all’Egr, il 1706 per la riduzione delle emissioni di NOx si affida all’Scr, soluzione che è stata valutata come la più appropriata per questo specifico tipo di motore. Hanno inoltre proceduto a ridurre dimensioni e peso sia del blocco motore che dell’after-treatment, apportando miglioramenti ai sistemi di areazione e di combustione.

Nonostante le dimensioni ridotte, comunque il 1706 presenta una consistente densità di potenza, che permette di risparmiare sia in termini di spazio che in necessità di sistemi di raffreddamento, senza però intaccare la performance finale.

1706

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