Walvoil Sxp. Il meglio di seriale e parallelo

Walvoil Sxp è la valvola direzionale oleodinamica che gli operatori del settore potranno scoprire all’imminente Eima International di Bologna. L’azienda reggiana, che si iscrive nella costellazione del Gruppo Interpump, la definisce innovativa, e questa volta ci sentiamo di confermare l’epiteto che nella semantica del marketing ha un sapore abitualmente auto-promozionale. Il perché è presto detto: rispetto all’architettura e alle funzioni tipicamente ascrivibili al circuito serie e al circuito parallelo, Walvoil Sxp associa i benefici dell’uno e dell’altro, armonizzando in un unico meccanismo controllabilità e capacità di carico.

 

 

WALVOIL E LA ‘WISE INNOVATION

Condizioni stabili di funzionamento, l’universalità applicativa nel ‘corpo’ di qualsiasi distributore made in Reggio Emilia o customizzabile su richiesta, la semplicità di utilizzo, sono alcune delle leve con cui il distributore Walvoil Sxp cercherà di fare breccia nel cuore degli OEM.

In pratica, il sistema Sxp consente la commutazione autonoma da circuito serie a circuito parallelo.

Proviamo a ‘decriptare’ lo schema grafico di funzionamento del Walvoil Sxp e a tradurlo in una sequenza comprensibile ai più. Immaginate che l’elemento logico (alias una spola che consente di deviare l’olio da un sistema all’altro) in posizione normale colleghi il rientro del braccio serie con l’alimentazione di una benna. Allo stesso tempo che il canale di pressione parallelo sia chiuso, così come il collegamento a scarico. In questo stato di funzionamento il distributore funziona come un normale circuito in serie.

Se, per esempio, a fine corsa…

Quando la pressione sul canale parallelo è tale da raggiungere il valore di taratura della valvola VS (ad esempio quando una funzione sta andando a fine corsa), l’elemento scambia e porta il circuito nella seconda posizione di lavoro, che prevede la messa scarico del canale serie e la contemporanea apertura del canale parallelo. In questa condizione il distributore realizza un tipico circuito in parallelo.

Nei circuiti tradizionali in serie, durante l’azionamento contemporaneo di due funzioni (tipicamente sollevamento e benna), se i cilindri di una funzione raggiungono il finecorsa, anche i cilindri dell’altra si arrestano. Questo è uno dei principali problemi che affliggono questi circuiti, oltre a sommare le pressioni delle due funzioni, limitando dunque la massima capacità di carico. Dal canto suo, la configurazione in parallelo, sempre ad esempio con lo stesso movimento simultaneo, non garantisce una corretta ripartizione delle portate d’olio, e rende difficile, se non impossibile, la contemporaneità dei movimenti.

 

 

Il sistema Sxp si carica sulle spalle queste criticità di segno opposto. Da un lato consente di lavorare in modalità serie fintanto non venga raggiunto un livello di pressione da segnalare il raggiungimento dei limiti di carico, o il fine corsa di un cilindro, e commuta in configurazione parallelo, consentendo di proseguire gli azionamenti, senza che l’operatore percepisca alcuna alterazione del controllo.

A giudizio del costruttore, questo mix virtuoso aumenta la produttività per unità di tempo e diminuisce le dissipazioni, ergo risparmio energetico e maggior comfort per l’operatore. Per queste e altre ragioni l’Sxp si è meritato il premio Novità Tecnica Eima 2018.

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